Emilio Franchini, protagonista al Cinema con “Medium”

L’Attore romano Emilio Franchini sarà Walter, il protagonista del film Medium, prodotto da Emy Productions e in uscita nelle sale  il 14 ottobre 2021. Membro di una banda, il ragazzo si troverà a fare una rapina in un bar gestito da un boss, interpretato da Toni Sperandeo e, per non perdere la vita dovrà effettuare, insieme ai suoi compagni, un colpo in una villa umbra.

Walter non è abituato a fare colpi grandi, si accontenta di poco. Tutto partirà quando questo ragazzo, insieme al suo gruppo di complici, farà una rapina in un bar, con un bottino pari a 70/80mila euro. Ovviamente, i criminali resteranno perplessi e non spenderanno i soldi perché vorranno capire com’è possibile averne trovati così tanti. Appena ritorneranno a casa, troveranno dunque un boss, gestore di quel bar che era una copertura,  che proporrà loro di tenersi i soldi, invece di ucciderli, in cambio di un ulteriore colpo”.

I protagonisti entreranno così nella villa in Umbria di Hung, interpretato da Hal Yamanouchi. Il loro compito sarà quello di entrare in possesso di una giada, che avrà sul collo la figlia malata del proprietario,  che ha un valore 2 milioni di euro. I giovani non avranno idea di ciò che li aspetta nell’angusta abitazione. All’interno della stessa ci sarà infatti il male ad attenderli. Un impegno cinematografico per Franchini che va ad aggiungersi a quello di Una Preghiera per Giuda, sempre diretto da Emy Productions.

Anche se è un film di mafia, sono rimasto sorpreso dalla sceneggiatura di Una Preghiera per Giuda. Non parla soltanto di droga e di altre cose brutte. C’è spazio per l’amore, per il rancore verso un padre mai frequentato, interpretato da Toni Sperandeo. Ci sono drammi, passato e futuro; c’è tutto. Ha nel cast attori americani importanti, come Danny Trejo e Natalie Burn. Essere il protagonista di questo film mi ha reso veramente orgoglioso. Già si parla di un seguito. Nel film non si dà eco soltanto crudeltà, che quando si parla di mafia ci deve senz’altro essere, ma in Una Preghiera per Giuda sono certo che affascinerà anche l’amore impossibile tra il mio personaggio e quello interpretato da Martina Nasoni”.

Entrambi i film sono diretti da Massimo Paolucci, regista a cui Emilio dedica un profondo ringraziamento per avergli dato la possibilità di emergere dopo un film, in inglese, dove aveva fatto quattro pose.

Massimo ha visto che avevo talento, la stoffa, e mi ha subito messo alla prova dandomi in Medium la parte del protagonista. E’ un uomo generoso e di cuore, ma anche giustamente tosto, se sbagli si fa sentire. In un’ambiente con 60/70 persone che compongono la troupe devi avere veramente polso. E lui ce l’ha ed è molto creativo”.

Dopo aver fatto alcune comparse in Che Dio Ci Aiuti e qualche pubblicità, Franchini si è dedicato per dieci anni al calcio, salvo poi vedere riaccendersi in lui la passione per la recitazione.

Grazie all’incontro con Massimo Paolucci, è riscattato in me quel fuoco per la recitazione. L’attore è un mestiere che ti fa sognare, dove devi sempre migliorare. La fiamma si è riaccesa e non si spegnerà mai. Per questo voglio fare dei corsi per studiare e migliorarmi sempre di più”.